DETTAGLI DIMENTICATI?

14 febbraio 2024 – Continua il viaggio di Arpa Umbria nel mondo delle fake news legate al clima. Da una parte la comunità scientifica, rappresentata tra gli altri dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (Ipcc), dall’altra i negazionisti, che, pur senza un reale fondamento scientifico, non credono nella descrizione della crisi climatica
12 febbraio 2024 – Arpa Calabria presenta la nuova piattaforma #AllertaCAL rendendo disponibile su mappe interattive dati e informazioni scientificamente solide per affrontare i cambiamenti climatici. In Calabria, per il 2023, Arpacal mette in evidenza che il valore medio della precipitazione regionale è stato il più basso degli ultimi 10 anni. Le temperature superano quelle
Scarica il rapporto completo nell’area download pubblico di AMPRO: link
08 febbraio 2024 – L’Osservatorio europeo sulla siccità mostra ampie zone del bacino mediterraneo dove, nonostante sia ancora inverno, l’acqua manca già. Si parla del 16,1% del territorio europeo in condizione di allarme (warning, umidità del suolo in deficit) a causa della siccità, e dell’1,2% che è già in piena allerta (alert, vegetazione in condizioni
01 febbraio 2024 – Molte aziende che gestiscono servizi operativi sul territorio – utility, consorzi di bonifica, gestori delle acque, della viabilità e dei trasporti, produttori e gestori di energia – hanno l’esigenza di un’informazione meteo-climatica diversificata. In questa sede si vogliono evidenziare le esigenze connesse alla gestione operativa diretta, la quale deve garantire sia
31 gennaio 2024 – Le temperature in questa terza decade di gennaio hanno registrato valori record, in Liguria ma non solo. Il 25 gennaio scorso alla quota di 1800 metri di Poggio Fearza si è registrata una temperatura massima di 17,7 °C (record per la stazione) e una temperatura minima di 11,9 °C, basti pensare
30 gennaio 2024 – Il record di caldo nell’Europa continentale è siciliano. È quanto affermato dall’Organizzazione mondiale della Meteorologia (OMM) in riferimento alla giornata dell’11 agosto 2021, data in cui la temperatura dell’isola italiana ha raggiunto i 48,8 gradi. Il record apparteneva prima alle città greche di Atena ed Eleusi con i loro 48 gradi
30 gennaio 2024 – E’ questo l’inizio del 24° Canto dell’Inferno, in cui Dante usa come similitudine proprio la descrizione della brina riferita a questo periodo dell’anno (il Sole passa in Acquario nel periodo 21 gennaio-21 febbraio). In questi giorni di alta pressione su buona parte dell’Europa occidentale, l’inverno sul nostro Paese risulta particolarmente secco,
30 gennaio 2024 – L’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) ha confermato ufficialmente un nuovo record di temperatura per l’Europa continentale di 48,8°C (119,8°F) in Italia l’11 agosto 2021. I risultati sono stati pubblicati sull’International Journal of Climatology: link
22 gennaio 2024 – Il 30 Novembre 2023 si è chiuso l’anno meteorologico 2023 iniziato il 1 Dicembre 2022. Il 2023 è risultato il secondo anno più caldo misurato a Varese (Tmedia=14,53°C), con temperatura di 0.5° inferiore al record del 2022, quasi a pari merito col 2019 (Tmedia=14,51°C). Nella classifica degli anni più caldi, dopo
20 gennaio 2024 – A metà gennaio il meteorologo e divulgatore scientifico Federico Grazzini ha mostrato l’andamento dello spessore della neve presso il punto più alto della Regione, a quasi 1.800 metri. Dopo le abbondanti nevicate del 7 gennaio piogge e alte temperature hanno azzerato ogni traccia, in 24 ore. “Un problema per il ciclo
19 gennaio 2024 – Le concentrazioni di CO2 nell’atmosfera terrestre, al termine dell’anno in corso, potrebbero essere tali da impedire di seguire una traiettoria utile per centrare il più ambizioso degli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Ovvero limitare la crescita della temperatura media globale, sulla superficie delle terre emerse e degli oceani, ad un massimo di
  18 gennaio 2023 – Skillz competenze per il futuro è una nuova serie disponibile su Rai Play che, con linguaggio semplice e dinamico analizza le professioni attuali ma proiettate verso il futuro sia per l’ambito in cui hanno luogo, sia per la necessità imprescindibili di adeguamento alla velocità con cui il mondo sta cambiando:
13 gennaio 2024 – Idrometri nei pressi delle dighe, strumenti per tenere sotto controllo le frane, il potenziamento della rete radar meteo, e poi aggiornamenti dei sistemi informativi geografici e interventi per contrastare i piromani. La lista della spesa presentata dalla Regione Siciliana al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è lunga. Le richieste sono
12 gennaio 2024 – L’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) ha confermato ufficialmente che il 2023 è l’anno più caldo mai registrato, con un margine enorme. Messaggi chiave Temperatura media annua globale 2023 1,45 ± 0,12 °C sopra i livelli preindustriali Il mondo si avvicina sempre di più ai limiti fissati dall’Accordo di Parigi El Niño si
10 gennaio 2024 – Nel comunicato del 9 gennaio 2023, Copernicus dichiara che il suo Servizio per il cambiamento climatico “ha monitorato diversi indicatori climatici chiave durante il corso dell’intero anno, riportando condizioni da record, come, per esempio, il mese più caldo mai registrato e le medie giornaliere della temperatura globale che hanno brevemente superato

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