Sembra non trovare più fine la corsa al rialzo per il “titolo meteo”, e non stiamo certo parlando di mercati borsistici ma di informazione meteorologica.
L’escalation dei toni, ma anche delle argomentazioni portate all’attenzione pubblica, con il principale, se non unico, fine di attirare l’attenzione degli utenti e ovviamente aumentare i click, ha ormai portato alla pubblicazione di articoli sempre più proiettati su previsioni di lunghissima gittata, molto oltre la tendenza, là dove solo gli indovini dovrebbero cimentarsi.
E invece su alcuni siti in questi giorni si legge di “Sconquasso meteo”, “Artico in fiamme”, titoli associati ad imminenti ma ancora lontane ondate di gelo.
L’argomento che sta dando nuova linfa all’immaginazione è il fenomeno dello Stratwarming, un riscaldamento repentino della stratosfera in grado di condizionare le dinamiche atmosferiche troposferiche (responsabili dei fenomeni meteorologici che poi ci interessano direttamente), con possibili ondate di maltempo e freddo intenso fino a latitudini raramente raggiunte in condizioni “normali”.
Ovviamente in questa sede non stiamo negando la possibilità che l’evento possa produrre tali effetti, ma stiamo discutendo della modalità con cui l’argomento viene trattato e esposto. Infatti, a forza di gridare “al lupo al lupo”, il mondo della meteorologia perderà sempre di più in credibilità e autorevolezza, creando un danno di immagine a tutta la categoria dei meteorologi.
A questo link potete trovare una trattazione dell’argomento seria e professionale, di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo.
I lettori, dopo un primo approccio incuriosito, nel tempo impareranno a diffidare dall’informazione meteo, tenderanno essi stessi a sottovalutare automaticamente i titoli urlati, creando un pericoloso filtro che li esporrà a gravi rischi quando questi saranno reali.
La tattica del “rialzo dell’asticella” si è rivelata, sul lungo, controproducente ovunque sia stata applicata.
Infatti la “reputation” di un organo di informazione è un bene che va costruito gradualmente, con serietà e pazienza, ma che porta solidi risultati a chi sarà stato in grado di soddisfare le aspettative di credibilità del pubblico.
Di Massimiliano Santini