Con gli eventi meteorologici estremi che minacciano di essere più frequenti e più gravi man mano che la crisi climatica prende piede, non è mai stato così importante avere previsioni veloci e accurate. L’ESA ed Eumetsat stanno lavorando duramente per assicurare che ci sarà un flusso costante di dati meteorologici dallo spazio per i prossimi decenni e che questi dati arriveranno più velocemente e saranno più accurati rispetto a quelli che abbiamo oggi. È quindi giusto che nella Giornata Mondiale della Meteorologia, l’ESA possa essere sicura che il primo dei satelliti meteorologici di nuova generazione, Meteosat Third Generation Imager, abbia superato una serie critica di test, aprendo la strada al suo lancio a dicembre: link