05 ottobre 2021 – Per la prima volta in Italia un gruppo di ricerca, che ha visto la collaborazione trasversale tra enti di ricerca (Cnr- Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima), enti operativi (Dpc, Dipartimento nazionale della protezione civile) ed enti universitari (Cetemps, Università degli studi dell’Aquila e Diet, Sapienza Università di Roma), è riuscito a documentare con dovizia di particolari la dinamica e la morfologia di una supercella mediterranea (temporale molto intenso e potenzialmente dannoso) utilizzando le misure di due radar meteorologici del Dpc: link