In questi giorni di festa, sarà per il clima invernale e natalizio, ma anche per l’ormai consolidata percezione di essere agli sgoccioli di un anno decisamente fuori dal comune, ai limiti dell’apocalittico, abbiamo visto fioccare, più che mai, strafalcioni e meteo-bufale di ogni tipo. L’irruzione di aria fredda che tra la
23 dicembre 2020 – L’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Cnr-Isac) di Bologna ha osservato in Nepal come la formazione di particelle da processi biologici nella troposfera, lo strato dell’atmosfera più vicino alla Terra, possa influenzare il cambiamento climatico locale. I risultati sono pubblicati su Nature Geoscience: download