Edizione autunnali degli WAM in collaborazione con l’Istituto Cavanis di Venezia. 15 ottobre 2022 ore 10:00 – 17:00 (max) Silvio Gualdi – Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici Previsioni stagionali: basi scientifiche e stato dell’arte Argomenti trattati: – Variabilità del clima alle scale interannuali – Predicibilità climatica – I modelli climatici e il loro utilizzo
17 giugno 2022 – Venerdì 17 giugno, nel primo pomeriggio, una delegazione AMPRO, composta dal Presidente, Pier Luigi Randi, dal Vice Presidente, Antonio Marino e dal Consigliere Massimiliano Santini, è stata ricevuta, presso lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, dal Col. Adriano Raspanti, Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia, e dal Ten. Col.
18 marzo 2022 – AMPRO aderisce come Socio collettivo alla SISC Società Italiana Scienze del Clima. Anche in questo campo AMPRO è la prima Associazione di Meteorologi professionisti che diviene un Socio di SISC. Meteorologia e Climatologia sono due scienze in continuo sviluppo e in miglioramento. La prima centrata sulle condizioni del tempo nei prossimi
WAM edizione Primavera 2022 PROGRAMMA del 28 maggio 2022 ore 10:30 – 12:30 Dott. Roberto Stanzani – Funzionario ARPA Emilia-Romagna Meteorologo di sala operativa Previsione dei temporali per scopi di protezione civile Argomenti trattati: – Elementi per la previsione dei temporali – Tipologia dei temporali organizzati e loro caratteristiche – Casi studio di fenomeni
Il Centro di Previsioni Maree di Venezia e la sua Catena Modellistica 26 marzo 2022 ore 10:30 – 12:30 (max) dott. Papa Alvise – Centro Previsioni e Segnalazioni Maree Argomenti trattati: – storia delle funzioni del Centro Maree – l’incertezza della previsione – principali caratteristiche del fenomeno mareale – sfide future – la catena modellistica
17 dicembre 2021 – E stata inaugurata’ venerdì 17 dicembre 2021 la stazione meteorologica professionale donata dalla SIAP+MICROS all’Istituto Tecnico & Logistica “De Pinedo” a Roma. La data scelta è nota agli esperti del settore e ai romani in particolare in quanto nel 1937 avvenne l’ultima piena eccezionale del fiume Tevere. In quell’occasione il “biondo