26 gennaio 2020 – Con i primi laureati magistrali giungono a maturazione i primi “frutti” del percorso internazionale di doppia laurea magistrale in meteorologia ambientale avviato nel 2018: link

22 gennaio 20201 – Antonello Pasini dell’Istituto di inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) interviene sulla nuova politica ambientale USA annunciata Joe Biden Scarica il video qui: link

21 gennaio 2021 – DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 ottobre 2020, n. 186 Regolamento concernente l’organizzazione dell’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia denominata «ItaliaMeteo» e misure volte ad agevolare il coordinamento della gestione della materia meteorologia e climatologia. (21G00004) (GU Serie Generale n.15 del 20-01-2021) note: Entrata in vigore del provvedimento: 04/02/2021 link

19 gennaio 2021 – Questo webinar presenta due recenti articoli pubblicati sulla rivista Meteorological Applications della Royal Meteorological Society, che sono stati accuratamente selezionati dagli editori Cristina Charlton-Perez e Dino Zardi: link

8 gennaio 2021 – Personale e mezzi del Distaccamento Aeronautico di Monte Terminillo hanno contribuito al ripristino delle avarie che hanno interessato l’Appennino centrale coinvolto dall’emergenza neve – link

11 dicembre 2020 – VIIRS True Color RGB 11:12 UTC – Il confronto tra le due immagini VIIRS mostra che la quantità di neve sulle Alpi è aumentata in modo significativo dalla metà di novembre fino alla metà di dicembre 2020. La maggior parte della neve durante questo mese il tempo è arrivato all’inizio di

8 gennaio – Secondo il Met Office nel 2021, l’anidride carbonica nell’atmosfera raggiungerà livelli superiori del 50% rispetto a prima della rivoluzione industriale, a causa delle emissioni causate dall’uomo: link

8 gennaio 2021 – Disastri da miliardi di dollari $: valutazione di uno dei massimi esperti NOAA: link NOAA: Numero record di disastri da miliardi di dollari che hanno colpito gli Stati Uniti nel 2020: link

8 gennaio 2021 – Nuovi dati dai satelliti dell’UE mostrano che l’anno 2020 è stato di stallo dal punto di vista del riscaldamento globale, con il 2016 come anno più caldo del mondo: link