26 febbraio 2024 – Comprendere i modelli delle nuvole nel nostro clima che cambia è essenziale per fare previsioni accurate sul loro impatto sulla società e sulla natura. Gli scienziati dell’Institute of Science and Technology Austria (ISTA) e del Max Planck Institute for Meteorology hanno pubblicato un nuovo studio sulla rivista Science Advances che utilizza
23 febbraio 2024 – In questa metà di febbraio di inquinamento dell’aria, in particolare delle città del Nord, parlano tutti. Che cosa è accaduto di così grave in quest’ultimo mese rispetto al solito? In realtà nulla di straordinariamente diverso. La Pianura Padana è da anni una delle aree più inquinate d’Europa, con valori spesso ben
22 febbraio 2024 – Si è tenuta martedì 13 febbraio, nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma, la conferenza con tavola rotonda dal titolo “Le implicazioni del cambiamento climatico sulle politiche di Difesa e Sicurezza”, organizzata dal Centro Studi Militari Aerospaziali “Giulio Douhet” (CESMA) dell’Associazione Arma Aeronautica
21 febbraio 2024 – I medicanes sono rari, intensi e distruttivi cicloni a nucleo caldo occasionalmente generati nel bacino del Mediterraneo. Rispetto ai cicloni tropicali, i medicanes sono più deboli e di dimensioni più piccole, con diametri inferiori a 300 km, mentre il diametro di un uragano è maggiore di 1000 km. Gli uragani si
21 febbraio 2024 – Nella pratica quotidiana le osservazioni sinottiche ci forniscono la velocità e la direzione del vento relativamente alla superficie terrestre; tuttavia un sistema nuvoloso associato ad un soggetto sinottico, come ad esempio un ciclone extratropicale, si forma in virtù dei venti relativi al sistema, sistema che risulta anch’esso in movimento rispetto alla
20 febbraio 2024 – Domenica 18 febbraio sulla Liguria è tornata la caligo o nebbia marina da avvezione. Sul capoluogo è comparsa nel primo pomeriggio ma il fenomeno ha interessato buona parte del settore centrale, tra il Tigullio ed il ponente genovese, più marginalmente gli estremi della regione, ed in serata è stata “sostituita” dalle
19 febbraio 2024 – Intervista a Bernardo Gozzini, Amministratore unico del Consorzio LaMMA (Laboratorio per il Monitoraggio e la Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile) Secondo l’ultimo bollettino pubblicato da Copernicus, il servizio di monitoraggio dei cambiamenti climatici dell’Unione europea, gennaio 2024 è stato il mese più caldo mai registrato a livello globale dal 1850:
18 febbraio 2024 – Visibilità ridotta ai minimi termini, con tamponamenti a catena che impongono la chiusura dell’autostrada del Brennero, ma anche aerei dirottati su altri scali, ritardi nelle partenze e, a Venezia, disagi per raggiungere le isole e navi bloccate fuori dalla laguna. Erano anni che sul Veneto non calavano nebbie fitte come quelle
15 febbraio 2024 – In tutto il mondo i ghiacciai si stanno ritirando a una velocità senza precedenti. Questo sta comportando la perdita delle informazioni riguardanti la storia del clima e dell’ambiente in essi contenute. A perdere la memoria sono anche i ghiacciai dell’arcipelago delle Svalbard, nel Circolo polare artico. A dimostrarlo per la prima
15 febbraio 2024 – Studiare i fenomeni meteo-marini con gli strumenti della sismologia al fine di ottenere una migliore comprensione degli eventi estremi anche conseguenti al cambiamento climatico. Questo l’obiettivo della ricerca Long-term analysis of microseism during extreme weather events: Medicanes and common storms in the Mediterranean Sea, appena pubblicata sulla prestigiosa rivista ‘Science of