E mentre, come ogni anno, sul web si moltiplicano gli articoli sul clima impazzito, allegando la classica mimosa fiorita come a dimostrazione di quanto drammaticamente appena comunicato, sui social le foto di alberi di mimosa fioriti, per un breve periodo, diventano persino più numerose di quelle degli intramontabili gattini.
Ogni anno di questi tempi, soprattutto se le condizioni meteo sono buone e caratterizzate da un contesto termico mite, la fioritura “fuori stagione” dovuta alle condizioni termiche miti, diventa argomento di conversazione in ogni dove. Ma le cose stanno veramente così?
In un sito del settore si legge: “Mimose che fioriscono in inverno: niente di strano! Accade tutti gli anni”.
La fioritura delle mimose non è strettamente dipendente dagli aspetti meteorologici infatti, a prescindere da questi ultimi, la mimosa è una pianta a fioritura invernale. La pianta è quindi capace di mettere in atto strategie di protezione dei fiori, particolarmente poveri di acqua rispetto alla media, e quindi in grado di resistere ai rigori del gelo. Un vantaggio, quello di fiorire e produrre semi in anticipo rispetto a molte altre piante, che evidentemente deve aver dato (letteralmente) i suoi frutti. Tanto che la pianta per poterlo fare sfrutta delle vere e proprie riserve di nutrimento nei rizomi presenti sulle sue radici. Perciò il periodo di fioritura delle mimose coincide proprio con quello in corso, nelle zone come la nostra dove il clima è temperato.
La pianta fiorisce da gennaio a marzo nelle zone a clima temperato, mentre sul Nord Italia, dove fa più freddo, dirada la fioritura a febbraio inoltrato. I fiori restano poi sulla pianta almeno per un paio di mesi.
Di Antonio Marino e Massimiliano Santini